Evento di presentazione e confronto al campus Unibas di Matera
L’Ecosistema dell’Innovazione Tech4You ha illustrato, nella mattina di oggi, presso il Campus di Via Lanera dell’Università degli Studi della Basilicata, i risultati dei primi tre anni di attività, alla presenza di rappresentanti istituzionali, università, enti di ricerca, imprese e stakeholder territoriali. Un’occasione di confronto pubblico per evidenziare l’impatto scientifico, sociale e territoriale del progetto PNRR, orientato alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e alla costruzione di una visione condivisa sulle traiettorie future dell’innovazione sostenibile nelle due regioni, in vista della transizione, verso le fasi di industrializzazione delle soluzioni sviluppate.
Il bilancio del Presidente Muzzupappa: “Una montagna scalata insieme”
Nel suo intervento, il Presidente di Tech4You, Maurizio Muzzupappa, ha ricordato l’avvio del progetto il 2 agosto 2022 all’Università della Calabria e la sfida di “trasformare una straordinaria occasione in un’opportunità concreta per i territori”, con un obiettivo: sviluppare tecnologie utili, trattenere il capitale umano e costruire una comunità della conoscenza capace di lavorare insieme. A 1.221 giorni dall’avvio, Tech4You conta: 31 ambiti di ricerca; 1.400 ricercatori coinvolti; 433 nuovi ricercatori reclutati, di cui 214 donne e il 67% calabresi e lucani.
Le attività dei sei spoke tematici, dedicate alla prevenzione e al monitoraggio dei rischi ambientali, alla transizione energetica e biodiversità, all’innovazione nelle filiere agroalimentari e forestali e alla riduzione delle perdite alimentari; al benessere e alla resilienza delle comunità, alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e al trasferimento tecnologico, hanno prodotto: 38 dimostratori fisici; 35 piattaforme software; 6 impianti pilota; 15 impianti pilota integrati con piattaforme digitali; 10 altri strumenti o applicazioni (videogiochi, audioguide, installazioni artistiche, modelli territoriali, banche dati GIS).
Tech4you ha realizzato oltre 150 eventi di disseminazione; ha ingaggiato 79 imprese del Mezzogiorno nei percorsi di trasferimento tecnologico; ha individuato 65 possibili brevetti idonei al deposito e formato 48 gruppi di ricerca alla creazione d’impresa.
“Il valore aggiunto – ha dichiarato Muzzupappa – è stato imparare a fidarci e a lavorare insieme, trasformando idee in prototipi tangibili, capaci di rispondere a sfide reali come il rischio idrogeologico, gli incendi, l’erosione costiera, la sicurezza alimentare, l’energia sostenibile e la salute delle comunità”. Lo sguardo ora è rivolto al mercato: “Il prossimo passo è portare il livello di maturità tecnologica delle nostre soluzioni oltre i laboratori, verso imprese, cittadini e amministrazioni, consolidando un ponte di continuità per i 433 giovani ricercatori che abbiamo formato”. Tra le prospettive future, il Presidente ha annunciato il finanziamento del nuovo progetto Zephyrus, coordinato da Tech4You e condiviso con gli ecosistemi Musa (Lombardia) ed Ecosister (Emilia Romagna), per la creazione di un polo di ricerca nazionale sui cambiamenti climatici.
Gli interventi istituzionali e del territorio
La sessione dedicata agli stakeholder ha visto gli interventi di Francesco Panarelli, Direttore del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Università della Basilicata; Angelo Donvito, componente del Direttivo del Cluster Basilicata Creativa; Rita Orlando, Fondazione Matera-Basilicata 2019; e Gianpiero Perri, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Basilicata. Le loro riflessioni hanno evidenziato il ruolo strategico del dialogo tra istituzioni, comunità e territorio, confermando come la cooperazione tra ricerca, amministrazioni pubbliche e società civile sia condizione imprescindibile per uno sviluppo sostenibile e innovativo, capace di generare impatto concreto e duraturo nella regione. A portare il saluto della città di Matera è stato l’assessore Giuseppe Casino, che ha sottolineato l’importanza di un ecosistema di innovazione capace di rispondere ai bisogni della comunità locale.
Sessione espositiva e dimostrativa nella sala “Acquario”
Accanto alla presentazione dei risultati, professori, ricercatori e dottorandi hanno trasformato la sala “Acquario” del campus in uno spazio dimostrativo, dove sono state esposte soluzioni, prototipi e progetti sviluppati sul territorio lucano nel corso del triennio. Lo spoke 4 di Tech4You, guidato dall’Università della Basilicata e coordinato scientificamente dal prof. Ferdinando Mirizzi, ha illustrato applicazioni dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale e alle sfide cruciali per la regione, tra cui: la depurazione delle acque, la produzione di biocombustibile da fonti innovative, il turismo sostenibile, la digitalizzazione della pubblica amministrazion; la tutela e promozione del patrimonio naturale e culturale.
Un patrimonio di conoscenze e tecnologie che ora diventa valore per il territorio e strumento per lo sviluppo sostenibile regionale e nazionale.
06/12/2025

